giovedì 14 giugno 2012

Non solo torte... ^_^

Ahhhahhahaha Ciao Amicicicicici!

Vi immagino un po' confusi e ne avete buon diritto, il titolo già vi farà intuire come questo post sia totalmente scisso dal nostro argomento comune... le torte! ^_^

L'argomento di oggi è qualcosa di molto toccante, commovente e del tutto rigenerante per lo spirito. E' come se mi avessero regalato delle pile nuove (duracell) e fossi carica a molla per fare altro: per fare di più.
Secondo me per farvi capire basta una foto...

leo club valle del conca
Vi uscirà dalle orecchie il mio amatissimo Leo Club! ^_^ Vero? 
Voi ben immaginerete che: vivendo in Romagna ed avendo tutti sentito personalmente alcune delle scosse di terremoto della recente sciagura emiliana, per noi restare immobili fosse fuori discussione. Dopo una prima donazione tramutata in articoli di spesa tra i generi di prima necessità segnalati dalla protezione civile, assieme agli altri clubs della Romagna, sentivamo la necessità di fare qualcosa di più. 


Sulla scia degli amici Leo di Camerino abbiamo organizzato una colletta alimentare...





NON vi dirò della fatica estrema per organizzarci e per trovar un posto che ci consentisse una doppia raccolta,(domenica 3 e sabato 9 giugno ndr), ma vi dirò delle condizioni caotiche della mia tavernetta usata come deposito per scaricare 8-9 macchine piene di alimenti e prodotti...
...Vi dirò di quanto fossimo commossi davanti a tutto quel ben di Dio. 

Volevo solo esternare tutto quello che abbiamo, ho, provato facendo qualcosa per gli altri. Meglio di queste foto, non può farlo nessuna parola!



Nemmeno a noi piacciono i tanti passaggi: perciò domenica mattina abbiamo caricato tutto e siamo partiti: direzione provincia di Modena.


Ve la semplifico, ma caricare tutta quella roba è stata un'impresa! XD Tanto per iniziare non abbiamo potuto usare il Doblò... perchè era troppo piccolo! -.-'
Allora abbiamo caricato un Ducato, due strati di scatoloni e taaanto altro sopra, più qualche cosa nel baule dell'auto. Ad ogni scatolone in più restavamo allibiti dalla bontà delle persone.

Quella a sinistra è la foto "esempio" abbiamo deciso di dividere il tutto per 4 campi differenti, in modo che a ciascuno arrivasse un po' di tutto. In realtà quella roba che vedete a sinistra è il "mucchio" per un campo solo, ce ne sono altrettanti per gli altri tre campi. Senza contare il latte e la pasta, di queste colonnine di latte ne avevo 4 in tavernetta... Mai visto così tanto latte nemmeno al supermercato! o.0
La pasta? Beh ad ogni campo spettava uno scatolone da 40kg pieno zeppo più alcuni pacconi da 5kg... Più milioni di scatolette di pomodoro, fagioli, legumi, mais...

Fase operativa: imballaggio e carico... ovviamente la seconda.. solo per uomini XD


Queste sono le foto del cassone del Ducato, il secondo e terzo piano di "roba"... Più la zona laterale per rendere tutto accessibile: voi scherzate ma ci son volute due ore x caricarlo "con criterio" ahhhahaa... ^_^ hahahah geni della logistica!

 

Io stessa mi trovavo a Bologna il famoso martedì alle 9 di mattina, in slip e reggiseno in camera, mentre mi asciugavo i capelli a testa in giù. Da casa, in Romagna, non avevo mai sentito le altre scosse, invece a Bologna s'è sentita mooolto bene...

Il mio pensiero è che il terremoto in sè "non fa paura", sono 20 secondi divisi: 10 per capire, 5 per realizzare concretamente e 5 per farti la domanda "e adesso?! dove scappo?" FINE. Non fa paura, non fai in tempo, disorienta semmai. Quello che fa paura è il dopo. Tra l'una e l'altra scossa. L'attesa. Il non sapere quando potrai allentare la tensione che ti tiene sveglio anche la notte, a dormire con un occhio socchiuso. Quello fa paura.

Le cose importanti da dire, affinchè anche tutti quelli che hanno donato anche un solo maccherone sappiano, sono queste:


Non abbiamo portato tutto il raccolto al centro di smistamento di Novi. Il coordinatore, un uomo di polso e davvero gentilissimo: Giorgio Cesari, dopo essersi accertato della nostra disponibilità, ci ha guidati fuori, dove ci sono le tendopoli nate spontaneamente, gruppi di più famiglie assieme, condomini e vicini che si sono raggruppanti con le tende nei parcheggi vicini o nei giardini. Siamo stati a bussare, è il caso di dirlo, alle tende ed alle porte di tutti quelli che non hanno trovato posto nelle tendopoli, oppure, che con casa agibile, vivono in giardino per sfuggire alla paura.
Purtroppo sono così in emergenza che la protezione civile "non arriva da tutti", loro stessi non sanno dove la gente si sia rifugiata, hanno i magazzini pieni di cibo ma fuori tendopoli la gente non sa come sfamarsi e si arrangia da sè.

E' stato toccante, commovente, reale. 


La scena che, più di tutte in assoluto, per me racchiude il cuore di domenica è questa. 
Mentre dal cassone del camion consegnavamo ad un gruppo di persone alcune cose, ci si avvicina una ragazza, in bicicletta. Chiede "ma state dando del cibo?" Mi giro e la vedo meglio, sui 30 anni, come mia sorella. Le rispondo "certo, cosa vi serve? Possiamo darvi qualcosa?" Lei mi sorride, si gira e spostandosi intravvedo suo figlio sul sellino dietro della bici, lei lo guarda e gli dice con voce dolce: "Hai visto? Te che piangi sempre, hai visto che qualcuno è venuto ad aiutarci?" 
Brividi. 

Io credo che una cosa del genere mi resterà impressa per sempre. E credo anche di aver riempito quel bambino di milioni di merendine. Tutti abbiamo riempito quella scatola con ogni ben di Dio. Tutti eravamo lì, tutti in quel secondo abbiamo capito ancora meglio. Reale.


Di scene, momenti, scambi di parole ma soprattutto scambi di sguardi, ecco di questi ce ne sono tanti. Ci sono gli sguardi di una signora che piangendo ripeteva solo "ma quanti siete? davvero venite da Rimini?" Pochi istanti dopo i vigili le hanno comunicato l'inagibilità della sua casa, una donna giovane, di 55 anni, vedova da un anno e con un figlio all'estero.
Oppure una coppia che finalmente aveva trovato il coraggio di dormire in garage, buttando coperte a terra, e dopo l'ultima scossa era tornata in auto, ancora. Oppure una anziana signora che, sola e devota, non ha voluto nulla perchè "ci sono persone che ne hanno più bisogno di me". Abbiamo corrotto la vicina e lasciato tutto a lei, in modo che pian piano riuscisse ad aiutarla. Oppure un intero gruppo di persone, nella tendopoli finale che ci ha accolti come amici, con il cuore spalancato e vero affetto, ci siamo sentiti come abbracciati. Oppure un messaggio in bacheca su FB, che ci ha commossi tutti. (pagina FB del Leo Club Valle del Conca)


Gli Emiliani sono davvero pieni, ricchi. Con un camion pieno ci hanno chiesto TUTTI se avessimo bisogno di acqua fresca, vino, caffè, addirittura ci hanno invitati a cena "perchè il salame ce l'abbiamo!" ^_^ Si occupavano di noi e noi eravamo lì per loro. =) Surreale.


Siamo ritornati a casa con il camion vuoto ed i cuori strapieni.

Rientro a casa alle 21, ci godiamo un ritorno in gruppo carichi di entusiasmo nuovo, commozione e riflessioni. Sensibilmente più uniti tra noi e orgogliosi, perchè no, del lavoro fatto fin dalla raccolta, alla consegna. Ma soprattutto più vicini a chi, per un evento imprevedibile e scaigurato, ora non ha, ma è pronto SEMPRE a dare. ^_^


Gli emiliani sono tosti ragazzi...



leo club valle del conca - presso novi di modena


Qui, affinchè lo leggano tutti, ringrazio personalmente e a nome del club chiunque abbia donato anche solo una scatoletta di tonno. TUTTO è andato a loro, tutto è stato gradito, tutto è stato dato. GRAZIE ad Eurospin per averci dato spazio e GRAZIE di cuore a chi si è fidato e ci ha lasciato il suo dono per far sentire la vicinanza che un paesino come Morciano di Romagna sa dare. 

GRAZIE a chi ha donato per averci resi intermediari della vostra bontà. 
GRAZIE a chi ha ricevuto per averci accolti come amici.


3 commenti:

  1. davvero un ottimo lavoro...bravissimiiiiii!!!!

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  2. cercavo uno spunto x una torta e mi sono commossa nel leggere il vs diario,nel riconoscere lo spirito della gente di qui,che si è e si fa in 4 per aiutarsi e sostenersi nonostante tutto e nell'aggiungere il vs gesto a tutti quelli che si sono dati generosamente per aiutarci con tanto entusiasmo vi ringrazio infinitamente.Giuly,(mirandola)

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Dimm dimmi dimmi! Sono curiosa... =)